Alpi
Architettura
Paesaggio
Villaggio ENI
Borca di Cadore
23.4.2018
Osservando la mappa delle Alpi risulta evidente come la conformazione morfologica del territorio abbia condizionato e determinato le modalità di insediamento e di sfruttamento dei luoghi.
I territori alpini presentano oggi contesti culturali, sociali ed economici molto diversi. Ciò porta a fenomeni sociali, politici ed anche di trasformazione del paesaggio quasi opposti: dai luoghi caratterizzati dall’abbandono della montagna a quelli dove lo viluppo turistico ha superato il giusto equilibrio tra presenza antropica e contesto. A un anno dall’edizione della prima Rassegna Architettura Arco Alpino, i componenti dell’associazione AAA insieme agli autori dei progetti della rassegna affrontano una più approfondita lettura critica delle opere, intese non come singoli atteggiamenti progettuali ma bensì come famiglie di occasioni facenti parte di specifici contesti operativi e culturali.
Foto: Luca Meneghel
Gruppo di lavoro: Quota
coordinamento Luca Gibello, Alessandro Cimenti
partecipanti Luciano Bonetti, Ermes Buzzi, Wanda Buzzi, Angelo Da Frè, Fabiola De Battista, Andrea Margeri, Federico Mentil, Gianluca Parcianello, Fabio Revetria, Lara Sappa, Enrico Scaramellini, Giorgio Spicone
Gruppo di lavoro: Città alpina
coordinamento Sebastiano Brandolini, Simone Cola
partecipanti Francesca Bogo, Carlo Calderan, Dario Castellino, Valeria Cottino, Massimiliano Dell’Olivo, Maria Stella Marini, Michael Obrist, Adriano Oggiano, Sandro Sapia, Susanna Serafini, Lorenzo Weber
Gruppo di lavoro: Infrastrutture
coordinamento Federico Tranfa, Alessandro Sacchet
partecipanti Ilario Abate Daga, Giovanni Barberis, Corrado Binel, Raffaele Cetto, Massimo Crotti, Marie Pierre Forsans, Carlo Ghisolfi, Wolfgang Piller, Daniele Regis, Sergio Togni, Rinaldo Zanovello
Alpi
Architettura
Paesaggio
Villaggio ENI
Borca di Cadore
23.4.2018
Osservando la mappa delle Alpi risulta evidente come la conformazione morfologica del territorio abbia condizionato e determinato le modalità di insediamento e di sfruttamento dei luoghi.
I territori alpini presentano oggi contesti culturali, sociali ed economici molto diversi. Ciò porta a fenomeni sociali, politici ed anche di trasformazione del paesaggio quasi opposti: dai luoghi caratterizzati dall’abbandono della montagna a quelli dove lo viluppo turistico ha superato il giusto equilibrio tra presenza antropica e contesto. A un anno dall’edizione della prima Rassegna Architettura Arco Alpino, i componenti dell’associazione AAA insieme agli autori dei progetti della rassegna affrontano una più approfondita lettura critica delle opere, intese non come singoli atteggiamenti progettuali ma bensì come famiglie di occasioni facenti parte di specifici contesti operativi e culturali.
Foto: Luca Meneghel
Gruppo di lavoro: Quota
coordinamento Luca Gibello, Alessandro Cimenti
partecipanti Luciano Bonetti, Ermes Buzzi, Wanda Buzzi, Angelo Da Frè, Fabiola De Battista, Andrea Margeri, Federico Mentil, Gianluca Parcianello, Fabio Revetria, Lara Sappa, Enrico Scaramellini, Giorgio Spicone
Gruppo di lavoro: Città alpina
coordinamento Sebastiano Brandolini, Simone Cola
partecipanti Francesca Bogo, Carlo Calderan, Dario Castellino, Valeria Cottino, Massimiliano Dell’Olivo, Maria Stella Marini, Michael Obrist, Adriano Oggiano, Sandro Sapia, Susanna Serafini, Lorenzo Weber
Gruppo di lavoro: Infrastrutture
coordinamento Federico Tranfa, Alessandro Sacchet
partecipanti Ilario Abate Daga, Giovanni Barberis, Corrado Binel, Raffaele Cetto, Massimo Crotti, Marie Pierre Forsans, Carlo Ghisolfi, Wolfgang Piller, Daniele Regis, Sergio Togni, Rinaldo Zanovello